I peperoni sono da annoverarsi tra gli ortaggi più amati in tutti il mondo e tante sono le varietà di questo prodotto della terra, protagonista di innumerevoli ricette, l’ una più squisita dell’ altra. Certo possiamo acquistare i peperoni normalmente al supermercato, ma perchè non coltivarli con le nostre stesse mani, ottenendo un prodotto sano e biologico? Se questa è la vostra intenzione, vediamo insieme come coltivare i peperoni.
Quando piantare i peperoni
La semina del peperone dipende dalle temperature locali e dal clima della regione in cui si vive. In generale, la semina del peperone avviene in primavera, quando le temperature sono abbastanza miti per far germogliare i semi e le gelate sono passate.
In alcune regioni, la semina del peperone può iniziare già a partire dal mese di febbraio o marzo, mentre in altre regioni con climi più freddi, la semina potrebbe essere posticipata fino ad aprile o maggio.
Prima di seminare, è importante preparare il terreno in modo adeguato, assicurandosi che sia morbido e ben drenato. I semi di peperone vanno interrati ad una profondità di circa 1-2 cm e coperti con uno strato di terra.
Come coltivare i peperoni
Ogni variante di peperoni prediligi i climi caldi e molto caldi, pertanto le vostre piantine dovranno essere portate all’ interno dell’ abitazione in inverno ed esposte al sole durante il giorno, in modo tale che non soffrano mai il freddo.
I peperoni possono essere piantati in appositi contenitore da tenere in sospensione o piantati in qualsiasi terreno drenante. I peperoni tendono a svettare naturalmente in posizione verticale, pertanto è buona norma adottare una tecnica di picchettamento, che ripara i rami fragili dalla rottura quando diventano carichi di frutti.
Quando piantiamo i peperoni, la migliore spaziatura da prediligere è di 45- 50 cm, inoltre il terreno dovrà avere un pH compreso tra 6.2 e 7.0, anche se i peperoni possono tollerare condizioni leggermente alcaline vicino al 7.5.
Aggiungete poi del compost in ogni foro di impianto, secondo le indicazioni delle istruzioni , questo accorgimento aiuterà il suolo a trattenere l’umidità, infatti il terreno umido è fondamentale per una buona produzione di peperoni. Può essere utile anche un intervento di pacciamatura ad ogni pianta per mantenere il terreno fresco e umido.
Circa 6 settimane dopo la semina i peperoni iniziano la fioritura quindi utilizzate un fertilizzante, quindi innaffiare bene.
Risoluzione dei problemi
I peperoni possono arrestare la produzione quando il clima è particolarmente caldo, rimandate pertanto la produzione a quando il clima rinfresca.
I peperoni potrebbero essere attaccati dai parassiti, se dovesse accadere anche a voi, utilizzate un prodotto specifico per contrastarli.
Come raccogliere i peperoni
I peperoni possono essere raccolti quando raggiungono la loro dimensione completa e il colore desiderato. Il momento esatto della raccolta dipende dalla varietà di peperone coltivata e dal suo scopo: ad esempio, se si vuole utilizzare il peperone verde per cucinare, si può raccoglierlo quando ancora non ha raggiunto la maturità completa.
In generale, i peperoni maturi hanno una consistenza morbida e la buccia è liscia e lucida. Inoltre, i peperoni maturi sviluppano un colore brillante e uniforme, a seconda della varietà coltivata.
Per raccogliere i peperoni, è possibile tagliarli con un paio di forbici o semplicemente staccarli dallo stelo con le mani, facendo attenzione a non danneggiare la pianta. È importante maneggiare i peperoni con cura, in quanto la loro buccia è piuttosto delicata e si può facilmente rovinare durante la raccolta.
Dopo la raccolta, i peperoni possono essere conservati in frigorifero per alcuni giorni o possono essere conservati interi o a pezzi in freezer per un utilizzo successivo. In alternativa, possono essere utilizzati freschi per la preparazione di numerose ricette, come insalate, zuppe, salse o ripieni.