Come Coltivare i Ceci

La pianta del cece appartiene alla categoria delle Leguminose, può arrivare ad un’altezza variabile fra trenta e sessanta centimetri. Il frutto è stipato dentro a dei baccelli coperto di pelo. L’uso dei ceci in cucina è altamente consigliata, infatti è uno dei capisaldi della “Dieta mediterranea” e va a costituire un vero alimento principe sulle nostre tavole. In molti amano raccogliere i frutti di ciò che loro stessi hanno seminato, se anche voi appartenete a questa categoria, vediamo nel dettaglio allora come coltivare i ceci.

Quando piantare i ceci

I ceci sono piante che si sviluppano bene in climi caldi e asciutti. In generale, la semina dei ceci avviene in primavera o inizio estate, a seconda della zona climatica in cui si vive. In particolare, la semina dei ceci può essere effettuata a partire dal mese di aprile, in alcune regioni con temperature più miti, fino a giugno, in regioni con temperature più elevate.

Prima di procedere con la semina, è importante preparare il terreno in modo adeguato, assicurandosi che sia morbido e ben drenato. I semi di ceci vanno interrati ad una profondità di circa 5 cm, con una distanza di almeno 10-15 cm tra una piantina e l’altra.

I ceci richiedono una temperatura del suolo di almeno 10-12°C per germogliare, quindi in alcune regioni potrebbe essere necessario utilizzare una serra o un luogo riparato per garantire una temperatura costante durante la fase di germinazione.

Come coltivare i ceci

Risulta essere un ortaggio di facile coltivazione, infatti è adatto a qualsiasi tipo di terreno e sopporta molto bene la siccità inoltre i ceci resistono bene a parassiti e malattie quindi non è necessario possedere chissà quali qualità specifiche. Prima di seminare i ceci metteteli dentro un barattolo con dell’acqua per uno o due giorni. Ciò permetterà di favorire la germinazione. Se possedete un terreno abbastanza grande deve essere arato, dopodiché fate delle piccole buche di circa 5 centimetri e distanziate tra loro di circa 30 centimetri. In ogni buca mettete tre o quattro semi, successivamente ricopriteli di terra. Fra Giugno ed Agosto, dopo aver fatto il raccolto, eliminate i baccelli e mettete i ceci ad essiccare in una zona ombreggiata per circa una decina di giorni e poi trovate una posizione fresca per conservarli Qual’ora non aveste a disposizione un orto, ma comunque volete far nascere una pianta di ceci in casa, a puro scopo ornamentale potete piantare i ceci in casa usando il metodo dell’ idrocultura seguendo questi facili consigli. Prendete un piattino riempitelo fino all’orlo di acqua, metteteci a bagno per qualche giorno tre o quattro semi di cece. Durante questa fase fate attenzione che il livello dell’acqua sia sempre al di sopra dei semi aggiungendone un po’ di tanto in tanto. Dopo qualche giorno vedrete spuntare delle piccole foglioline, se avete bambini potete farlo fare anche a loro come un gioco. Una volta germogliati potete anche metterli in un vaso.

Come raccogliere i ceci

La raccolta dei ceci avviene quando i baccelli sono completamente maturi e secchi, e i semi interni hanno raggiunto la loro massima dimensione. In generale, i ceci maturi hanno una buccia asciutta e dura, mentre i semi interni hanno un colore uniforme e brillante.

Per raccogliere i ceci, è necessario aspettare che i baccelli siano completamente maturi e secchi, prima di staccarli dalla pianta. Si può quindi aprire il baccello manualmente, oppure utilizzare un attrezzo apposito per separare i semi dalla buccia esterna.

Dopo la raccolta, i semi di ceci vanno essiccati per alcuni giorni, per ridurre il contenuto di umidità e migliorare la loro conservazione. Si possono lasciare i semi su una superficie piana e asciutta, oppure utilizzare un essiccatore a bassa temperatura.

Una volta essiccati, i ceci possono essere conservati in un contenitore ermetico per un uso successivo, oppure utilizzati subito per la preparazione di numerose ricette, come zuppe, insalate, piatti di carne e pesce o pasta. È importante non lasciare i ceci sulla pianta per troppo tempo, in quanto ciò potrebbe influire negativamente sulla loro qualità e sulla produzione della pianta. Inoltre, è importante rimuovere regolarmente i baccelli maturi dalla pianta per favorire la crescita di nuovi semi.

Lascia un commento