Il cavolfiore è una delle verdure di stagione del periodo primaverile e, in quanto tale, andrebbe privilegiato rispetto ad altre. E’ vero che sui banchi del mercato si trova ormai tutto in ogni periodo dell’anno, però per la nostra salute dovremmo scegliere le varietà di stagione, perché in una verdura che tipicamente cresce in un altro momento sarà difficile ritrovare tutte le caratteristiche originarie e, soprattutto, le proprietà utili per il benessere dell’organismo.
Il cavolfiore è peraltro una verdura che si presta a numerose preparazioni e può essere utilizzato per il pranzo, per la cena e per l’antipasto, basta un pizzico di creatività nella scelta degli abbinamenti.
Inoltre non ingrassa e fa bene.
Cavolfiore fritto
Ideale come antipasto o come secondo piatto
Gli ingredienti (per 4 persone)
1 cavolfiore molto grande, all’incirca di 1 kg
1 uovo + 1 albume
1 bicchiere di farina
1 bicchiere di pangrattato
olio per frittura
sale
La preparazione
Lavare accuratamente il cavolfiore e dividerlo in piccoli mazzi, quindi metterlo a cuocere per circa 10 minuti.
Dopo averlo scolato lasciare che si raffreddi e passare a lavorare le uova con l’aggiunta del sale, predisponendo in un’altra ciotolina la farina e in un’altra ancora il pangrattato.
Quando le uova sono ben sbattute e il cavolfiore non è più caldo, immergere ogni mazzetto nell’uovo, passarlo poi nella farina e nel pangrattato e poi procedere alla cottura nell’olio bollente.
Cuocerli fino a che non assumono un colore dorato e aggiungere il sale prima di servire.
Mezze maniche con il cavolfiore
Ingredienti (per 4 persone)
1 cavolfiore
320 gr di mezze maniche
olio extravergine d’oliva
parmigiano grattugiato
1 cipolla
sale
La preparazione
Lavare accuratamente il cavolfiore dopo averlo diviso in pezzi non molto grandi.
Preparare in una padella un leggero soffritto con la cipolla sminuzzata, mezzo bicchiere d’olio e il sale, far rosolare per alcuni minuti il cavolfiore e aggiungere un po’ d’acqua prima di chiudere con il coperchio e lasciar cuocere a fiamma bassa. Dopo una decina di minuti il cavolfiore non sarà più in pezzi, ma avrà la consistenza di una crema, di una salsa, e va lasciato nella padella a riposare.
Far bollire la pasta, scolarla al dente e poi metterla nella padella insieme alla crema di cavolfiore: far cuocere per qualche minuti, mescolando sempre e aggiungendo un po’ d’acqua (meglio se quella di cottura) se la crema dovesse risultare troppo densa.
Quando gli ingredienti saranno amalgamati, servire caldissima, spolverando alla fine con il parmigiano grattugiato.
Cavolfiore al gratin
Ingredienti (per 4 persone)
1 cavolfiore non grande
mezzo bicchiere di latte
2 cucchiai di formaggio grattugiato
1 dado per il brodo
70 gr di burro
20 gr di farina
3 uova
3 cucchiai di pangrattato
il succo di un limone
1 foglia di alloro
sale e pepe
La preparazione
Lavare il cavolfiore, dividerlo in mazzetti e farlo bollire in acqua salata.
Intanto far sciogliere metà del burro in un tegamino e, una volta sciolto, aggiungere la farina, distribuendola su tutto il tegame, mescolare, versare il latte poco alla volta e continuare a mescolare, portando la cremina ad ebollizione. A questo punto aggiungere il sale, il pepe, l’alloro e il dado sminuzzato e far bollire ancora per una decina di minuti.
Nel frattempo accendere il forno alla temperatura di 200° e lasciarlo scaldare.
Aprire le uova, mettendo i tuorli da una parte e gli albumi da un’altra.
Imburrare una pirofila con il burro rimasto in modo che sia pronta per accogliere gli ingredienti.
Aggiungere alla cremina i tuorli, mescolare e regolare di sale se occorre; poi aggiungere anche le chiare dell’uovo precedentemente montate a neve. Mescolare ancora un po’ e poi versare metà della crema nella pirofila. Ricoprirla con il cavolfiore e poi ricoprire lo stesso cavolfiore con la salsa rimasta.
A completamento, distribuire sul preparato il pangrattato mischiato al formaggio, e finalmente infornare.
Il tempo di cottura è 30 minuti, ma per ottenere la crosticina dorata sopra la preparazione, accendere la funzione grill del forno per gli ultimi 5 minuti.